Suo padre era un aviatore ed è morto quando Francesco aveva solo tre anni: questo episodio è accennato in Io sono Francesco. Ha iniziato a suonare da giovanissimo, avendo amato la musica fin da bambino (come ricorda nel brano Musica) e si è diplomato in flauto dolce al Conservatorio di Milano. Ha girovagato con una piccola band suonando jazz nei locali milanesi, si è esibito per qualche mese anche a Parigi.
Nel settembre del 2000 esordisce con il fortunatissimo singolo Io sono Francesco, storia autobiografica che ottiene un ottimo successo di vendite (primo posto nella classifica italiana dei singoli più venduti) e che viene premiata col Disco di Platino e con vari riconoscimenti e nomination (una al P.I.M. come "Canzone dell'anno" e una agli Italian Music Awards prima e seconda edizione). La sua canzone subisce, però, alcune censure in radio: in questa lirica, Tricarico definisce “puttana” la sua maestra delle elementari per aver ferito la sua sensibilità un giorno, in aula.
Il suo secondo singolo, Drago, dal testo molto allegorico e, ad un primo ascolto, banale e infantile, pur ottenendo diversi consensi di critica, non riesce a ripetere il successo del brano d’esordio. Tricarico era, inizialmente, convinto a non pubblicare nessun album, ma di incidere solo singoli, con al massimo due canzoni.
Il terzo singolo, La pesca, esce nel novembre del 2001. Nel mese di giugno 2001 è ospite del "Premio Città di Recanati" - Nuove tendenze della Canzone Popolare e d'Autore" dove il giovane cantautore milanese si esibisce per la prima volta dal vivo proponendo Io sono Francesco e La Neve Blu (canzone presente nel singolo Drago) con piano e voce. A luglio è la volta del Premio Lunezia che riceve ad Aulla. La giuria vota Io sono Francesco miglior testo di un autore emergente. La sua nuova opera, Musica, ottiene un buon successo, anche se non è paragonabile, come vendite, al primo singolo.
Nel 2002 viene finalmente pubblicato il suo primo album, intitolato semplicemente Tricarico, contenente 12 canzoni (tutti i suoi singoli ed inediti). L’artista milanese si esibisce, tra l’altro, al Festivalbar, nell’estate del 2002, esibendo dal vivo una parte di Io sono Francesco e Musica. Invitato personalmente da Jovanotti ad aprire i concerti del suo Quinto Mondo Tour, Tricarico debutta sulla scena live con un set di canzoni che presenta al grande pubblico il suo primo album.
Nel maggio del 2004 viene pubblicato il singolo Cavallino che precede l’uscita del secondo album Frescobaldo nel recinto nel mese successivo. Tale opera nasce dopo aver incontrato, nel settembre del 2003, i musicisti Patrick Benifei (Casino Royale, Soul Kingdom) e Fabio Merigo (Reggae National Tickets).
Nel novembre del 2004 esce il secondo singolo di tale album: Sposa laser.
Nel dicembre del 2005 esce nelle sale italiane il film Ti amo in tutte le lingue del mondo del regista toscano Leonardo Pieraccioni: Tricarico ha scritto la canzone per i titoli di coda Solo per te. A metà film, inoltre, in un punto cruciale della storia, viene utilizzata la lirica Musica. Solo per te ottiene la nomination al Nastro d’Argento 2006.
Il 30 luglio 2006 Tricarico ha ricevuto il premio Mario Camerini Migliore Canzone da film a Castelbellino per la lirica Solo per te, considerata la miglior canzone scritta per un film italiano per l'anno precedente. Read more on Last.fm. User-contributed text is available under the Creative Commons By-SA License; additional terms may apply.